Una delle tante scene a cui assistiamo quotidianamente, ma che riproponiamo giusto per spolverare la memoria. Ci troviamo all’incrocio fra via Villa Sofia viale della Croce Rossa, con un autosnodato della linea 101 bloccato poco prima del suo arrivo al capolinea di viale del Fante. Il bus è rimasto bloccato per oltre 30minuti fino all’arrivo della Polizia Municipale che ha provveduto a sanzionare.
Foto: ultimo82
Da notare nel frattempo le vetture che si erano cumulate lungo viale Croce Rossa, con conseguenti corse saltate dal capolinea di viale Del Fante.
Oltre alla sanzione ci sarebbe anche la possibilità di denuncia per interruzione di servizio pubblico? Si.
Inutile negare i problemi dell’Amat; potenziare il numero delle vetture in strada è priorità, ma finchè ci saranno panormosauri come questi, la parola puntualità per determinate linee sarà solo utopia.
Data l’importanza della linea e la lunghezza delle vetture, forse sarebbe il caso di predisporre corsie protette (con ringhiere?) anche in punti finora sottovalutati come quello del post.
poi invece sentiamo le lamentele delle persone che non prendono i servizi pubblici perchè non passano mai!!! chissa’ perchè!!!
Chiaramente il famoso vigile dalle ” buone maniere ” di qualche giorno fa non era nei pressi altrimenti avrebbe fatto un book di patenti!! a proposito si hanno notizie sulle conseguenze del suo eroico gesto??
Solo sanzionato? Fucilarlo no eh? Praticamente ha parcheggiato in mezzo alla corsia. Assurdo.
L’episodio è avvenuto due giorni fa
Uno dei tanti motivi per i quali un autobus non potrà mai essere in orario, è quello che Stefania Petyx ha definito parcheggio creativo.
La gente lascia la macchina nei posti più assurdi ed impensabili.
Ma la Petyx l’ha detto, è un problema di DNA.
che poi, voglio dire, posteggiarla davanti alla vettura color rossa no, eh? capisco che davanti ci sono le strisce pedonali, però infrazione per infrazione meglio posteggiare sulle strisce che in doppia fila intralciando il traffico! un fenomeno questo tizio/tizia qua!
Non è un problema di dna, le stesse persone se le sposti al nord in città dove chi deve effettuare i controlli lo fa sempre (e non solo quando il comune ha bisogno di soldi..), diventano più precisi degli svizzeri, e dopo un mese parlano con l’accento del luogo e votano lega nord…
Quoto medoro: mette il più incivile e (a modo suo) scaltro dei palermitani in un contesto civile e dopo un minuto diventa una pecora, semplicemente perché in un contesto civile, dove le norme vengono fatte rispettare, lui è l’eccezione, non la regola e senza branco di supporto non è nessuno…
Infatti Templare è proprio così.
Esatto medoro! E metti un tedesco in Italia o in Francia, dove non fanno gli stessi controlli di casa loro, ed ecco che staccano i mosaici della Villa di Adriano a Tivoli o superano i limiti di velocità in autostrada nonostante i cartelli (ok in Germania non esistono limiti di velocià, ma se c’è un cartello…!) o riempiono la cappelliera della macchina con valigie in modo da rendere assolutamente inutile lo specchietto retrovisore, con buona pace della sicurezza!!!
Quando seguii le lezioni di diritto finanziario il professore disse: “non è l’ammontare della sanzione ad ottenere un effetto deflattivo, ma la certezza dei controlli.”, come dargli torto?
Voi pensate che la polizia municipale e le altre forze del ordine facciano bene il loro lavoro??????
secondo me una soluzione semplice ed efficace ci sarebbe.
Invece di prima multare e poi rimuovere perché non si rimuovono direttamente le autovetture in soste selvagge e dipende dalla gravità pagare multe salatissime per il ritiro?
Ottima soluzione.
Non so se sia fattibile, ma l’ideale sarebbe quello di appaltare la rimozione delle macchine in sosta creativa ad una o più ditte private in modo che abbiano l’interesse di far sparire ogni macchina in posizione irregolare. Il comune ci guadagna, il servizio diventerebbe spaventosamente efficiente e la città guadagnerebbe mille punti su tutti i fronti, dalla diminuzione del traffico al miglioramento dell’estetica.
La soluzione proposta da peppe è diffusissima in Europa ma sopratutto negli USA, dove le città sono divise in zone di competenze e le ditte che si occupano della rimozione delle auto, parteggiano in percentuale l’importo delle sanzioni e invece incassano il costo della rimozione e del deposito. Vi posso garantire che il sistema funziona benissimo, se non altro per la paura da parte degli automobilisti, della certezza della pena. Se solo facessero la stessa cosa a Palermo credo ci sarebbero almeno una decina di zone con altrettante ditte di rimozione che con una media di 4/5 mezzi a testa farebbero piazza pulita degli automobilisti indisciplinati. Per quanto riguarda il caso in specie, credo che qui si dovrebbe sommare la multa per sosta vietata ad una denuncia penale per interruzione di servizio e un rimborso all’Amar per mancato incasso, che a giudicare dalle vetture in sosta una dietro l’altra sono parecchi solini, visto che si calcola il mancato incasso per ciascun mezzo, considerato pieno…